venerdì, febbraio 09, 2007

Si ricomincia...

Calcio: "Il calcio riapre.".
E' passata una settimana ma sembra un secolo. Il ritorno del pallone non è mai stato così atteso, perché le immagini, i commenti, lo strazio di Catania hanno lasciato un alone insopportabile, che una settimana di stadi chiusi non può certo cancellare. Si riparte dalla 23a giornata, con l'Inter in trasferta a Verona (senza pubblico) e la Roma in casa contro il Parma (con l'Olimpico aperto ai tifosi). Sarà una giornata strana, con tante partite senza i consueti rumori da stadio. Ma si riparte, ed è già qualcosa.
NUOVI SORRISI - Poco prima che attorno al Massimino si materializzasse l'inferno, il tema più dibattuto era il ritorno di Ronaldo in Italia. Equamente diviso il campo tra i sostenitori del Fenomeno e gli scettici, la sfida del brasiliano torna ad essere un grande motivo d'interesse. Fatta la tara agli infortuni e alle considerazioni sullo stato di forma di chi non gioca una partita da settimane (come il brasiliano), le aspettative attorno ai migliori giocatori del torneo sono molto alte e la settimana di stop potrebbe aver convogliato le energie sufficienti per una domenica di gol e spettacolo. Totti ha ripreso gli allenamenti e il suo utilizzo per la partita di domenica non dovrebbe essere in dubbio; Ronie va avanti tra sedute di lavoro intenso, esercizi e cyclette; Ibrahimovic potrebbe partire dalla panchina ma contro il Chievo ci sarà. E' proprio da loro tre, o dalle stelle della B come Del Piero, Di Vaio e Bucchi che i campionati possono ripartire alla ricerca di una nuova dignità. Ne ha bisogno il calcio e tutto lo sport italiano. E la spinta necessaria a cambiare pagina, senza dimenticare quanto avvenuto e quanto andrà fatto perché non accada mai più nulla di simile, può arrivare da tutti quelli che sapranno regalare un colpo di tacco, una rovesciata, una giocata da ricordare a lungo. E' l'unica ricetta che può restituire un pizzico di magia dopo la violenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

purtroppo, ricomincia...