lunedì, dicembre 18, 2006

Al Mezzogiorno di Fuoco sopravvive la Snaidero

Basket: "Al Mezzogiorno di Fuoco sopravvive la Snaidero.".
Bella Snaidero nell'anticipo del mezzogiorno della dodicesima giornata d'andata. La difesa degli arancione strangola una Montepaschi Siena troppo sonnacchiosa e forse intontita dall'orario insolito dell'incontro, disputato davanti alle telecamere di Sky: il match comincia con un episodio insolito, ovvero il malfunzionamento del cronometro dei 24 secondi, che costringerà per tutta la gara il tavolo a mostrare gli antichi "cartelloni" con il tempo rimanente per andare al tiro. Si comincia con azioni piuttosto confuse sia da una parte che dall'altra, ma il primo scatto è della Snaidero, che si porta sul 13-7 grazie ad una conclusione da tre punti di Silvio Gigena: il "gaucho" di Pancotto vive come al solito d'intensità e, insieme ad un concreto Jacob Jaacks (14 e 15 rimbalzi in 24 minuti) è il protagonista del primo quarto. Il lungo friulano sfrutta le distrazioni difensive di Lonny Baxter nell'area pitturata: l'americano di Siena usa bene il fisico in attacco, ma non fa altrettanto in difesa, anche se gli ospiti si riavvicinano con un paio di contropiedi (16-12). Siena fatica a pungere anche perchè Kaukenas (solo 4 punti e due tiri in tutto il primo tempo) viene contenuto molto bene dagli esterni di Pancotto. La Snaidero lotta e la tripla di O'Bannon regala il più sette (23-16) all'inizio del secondo periodo. Siena, però, ha un Lonny Baxter (11 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi) produttivo vicino a canestro e si riporta a contatto: coach Pancotto decide di far entrare Jerome Allen e schierarlo a fianco di Valters nel quintetto con il doppio regista. La soluzione sembra pagare, dal momento che con la tripla del buon Jerome la Snaidero ritorna a più otto (28-20) dopo quattro minuti: Da Tome ha un sussulto con sei punti nel secondo periodo e Siena cerca di arginare la vivacità di Udine schierando una front-line con Sato ala piccola e la coppia di lunghi Stonerook-Eze. Il cronometro malfunzionante influenza gli attacchi di ambo le formazioni, che faticano parecchio a trovare i ritmi e finiscono spesso per cercare soluzioni disperate: Da Tome, con un gioco da 3 punti, porta Siena a meno cinque (35-30), poi la Snaidero va al riposo sul 39-30. Si ritorna in campo e Udine propone un quintetto tradizionale con Allen, O'Bannon, Gigena, Williams e Jaacks: un palleggio-arresto e tiro di Forte ed un Baxter da 11 punti in 13 minuti rimettono le cose in discussione e Siena infligge un mini-parziale di 0-6 ai locali. La squadra toscana vive i momenti migliori quando può scatenarsi in campo aperto e Kaukenas riesce a sbloccarsi parzialmente nonostante la buona guardia di Gigena. Pancotto rimette in campo Valters per pressare un ottimo McIntyre (3/3 da due, 2/6 da tre, 7/7 ai liberi, 3 recuperi e 2 assist) ed i padroni di casa effettuano un break. Di Giuliomaria lotta sotto canestro e ricaccia la palla in gola a Joe Forte, colpevole di essere andato in penetrazione con troppa leggerezza. L'appena citata stoppata del lungo romano dà la carica al PalaCarnera, mentre una tripla di Allen fa segnare 46-39 a meno quattro e mezzo dalla terza sirena. Dopo diversi errori è Sato a mettere la bomba del 48-42, ma Udine ha in mano le redini dell'incontro: Allen attacca Mc Intyre cercando di usare il fisico e segna un tiro da tre in transizione sul assist di Valters. La Snaidero va avanti 53-42, poi il finale di quarto è di Michele Antonutti, che con quattro punti e un recupero aiuta i suoi ad allungare sul +14. Siena cicca troppo al tiro e Udine riesce a scollinare il ventello di margine dopo una schiacciata di Jaacks ed una tripla di Antonutti: sul 67-46 a sei minuti dalla fine la Snaidero comincia a giocare con il cronometro. Mc Intyre cerca di risvegliare i suoi con triple e tiri liberi a segno ma serve a poco, dal momento che il piccolo regista di Pianigiani è praticamente solo contro l'intera squadra di Udine. L'unico canestro dell'ex Carraretto sigla il 77-68 e sembra riaprire l'incontro quando però manca troppo poco alla fine: Siena non fa fallo e preferisce difendere, ma la Snaidero gestisce bene il finale e vince 78-69.
Articolo redatto da Ale M.

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