venerdì, gennaio 26, 2007

Le Rivincite di Gilbert Arenas

Basket: "Arenas ha ancora sassolini da togliersi.".
Estate 2006: la nazionale statunitense si sta preparando per la trasferta iridata in Giappone. Dal gruppo dei candidati a vestire la casacca di Team Usa viene depennato il nome di Gilbert Arenas, ufficialmente alle prese con un guaio fisico anche se in realtà poco gradito allo staff tecnico. All'epoca una scelta che non destò polemica sia perché il carattere un po' vivace del giocatore poco si adattava alla disciplina dell'allenatore Mike Krzyzewski sia perché in pochi pensavano che l'ex Dream Team trovasse ostacoli nella corsa all'oro. Come andò a finire, con la Spagna sul gradino più alto del podio e la Grecia vincitrice sugli Stati Uniti in semifinale, se lo ricordano tutti. Ma soprattutto se lo ricorda Gilbert Arenas che considerò l'esclusione un affronto personale e che senza bisogno di legarsi un fazzoletto al dito ha deciso di vendicarsi dello staff tecnico. La prima vittima è stata Mike D'Antoni, uno dei vice in nazionale di coach K, che quando ha affrontato Arenas coi suoi Phoenix Suns si è visto rifilare la bellezza di 54 punti. Ora Arenas, un tipo che indossa il numero 0 per ricordare a tutti quanti minuti gli avevano pronosticato che avrebbe giocato al college con la maglia di Arizona, ora attende l'11 febbraio quando affronterà i Portland Trail Blazers di Nate McMillan, altro vice della nazionale: "Segnerò 50 punti" ha dichiarato e i bookmaker non se la sentono di quotare l'ipotesi contraria conoscendo la determinazione di Arenas. Ma "Agent Zero" è uno che non dimentica e in cima alla lista dei nemici tiene fisso il nome di Mike Krzyzewski, storico coach della Duke University: "Rinuncerei a un anno di carriera - ha scritto Arenas sul suo blog - per tornare al college e affrontare Duke. Quaranta minuti, con gli anelli del canestro morbidi segnerei 84 o 85 punti. Non passerei mai la palla, non ci penserei nemmeno. Sarebbe come un videogioco quando fai tirare sempre la stessa persona". Lo scorso anno Arenas fu escluso a sorpresa dall'All Star Game, salvo poi venire ripescato per sostituire un infortunato, quest'anno invece la grande rivincita: sarà, insieme a Dwyane Wade, titolare nell'Est dopo avere superato Vince Carter di 3010 voti nonostante due settimane fa fosse in svantaggio di ben 200.000 preferenze rispetto alla stella dei Nets. "I sogni diventano realtà - le parole di Gilbert - a prescindere da quel che dice la gente. Bisogna solo lavorare duro e le cose accadono, io ne sono la prova vivente".

1 commento:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)