
Si interrompe sul difficile parquet del Palace di Auburn Hills la striscia di cinque successi consecutivi dei Raptors, che però fanno comunque bella figura contro i Pistons. Toronto mette in difficoltà i padroni di casa ma alla fine si deve arrendere e cede 98-92. Il primo tempo fa ben sperare Sam Mitchell. Gli ospiti, infatti, dopo la bella prova offerta contro i Lakers escono dai blocchi con il giusto atteggiamento mentale e in attacco si comportato egregiamente. Toronto nonostante un Chris Bosh un po’ sottotono riesce a trovare punti da tutti i giocatori della rotazione e va al riposo avanti 49-43 dopo aver tirato con un buon 51.4% dal campo. Andrea Bargnani non si nasconde di certo in attacco.L’azzurro entra in campo a 5’07’’ dalla fine del primo quarto a rilevare Jorge Garbajosa e come al solito non mostra la minima timidezza di fronte a lunghi decisamente fisici come Chris Webber, Rasheed Wallace e Antonio McDyess. L’ex Benetton prova a dare il suo contributo ma trova un solo canestro dal campo e un paio di liberi prima del riposo. Nella ripresa però i Pistons cambiano marcia. Wallace inizia a litigare con gli arbitri ma riesce anche a trovare ritmo in attacco e Toronto va in difficoltà anche perché Bosh fa troppa fatica. I padroni di casa riprendono in mano le redini del match piazzando un parziale di 8-0. Bargnani, che torna in campo a metà del terzo quarto, non lascia scappare Detroit e riporta sotto i Raptors trovando la sua prima tripla della gara. Nell’ultimo periodo Billups e compagni provano ad andarsene e a metà della frazione vanno sul +7. La tripla di Andrea riavvicina Toronto che poi torna a far paura ai Pistons grazie a tre liberi di Anthony Parker. È un buon momento per i Raptors che riescono addirittura a tornare avanti con un’altro canestro da tre punti del giocatore italiano. Il lieto fine però non arriva. Wallace e l’ex bolognese Carlos Delfino, infatti, si rimboccano le maniche e Detroit si riporta a distanza di sicurezza segnando 10 punti consecutivi. Prima della sirena Andrea Bargnani trova un altro canestro dalla media distanza ma oramai e’ troppo tardi e i Pistons possono tirare un sospiro di sollievo. Bargnani chiude una gara comunque positiva con 15 punti (2/5 da due, 3/8 da tre e 2/2 ai liberi), tre rimbalzi, due assist e un recupero in 33’.
Nessun commento:
Posta un commento